Il cognome Simeone è ovviamente puramente patronimico, il primo ad assumere questo cognome fu figlio di un Simeone, questo nei secoli passati era un nome di persona molto diffuso.
A Formia la famiglia è presente almeno dalla fine del 1400. Troviamo infatti nell’ Inventarium scritto alla morte di Onorato Caetani ( 1491-1493) un Giovanni, figlio di Luca, presente a Maranola come feudatario dei Caetani. Aveva questo una terra presso “La grotta del Conte”. Sempre a Maranola in quel periodo possiamo censire il censuario Vennicto Simeone.
Nel 1700 la famiglia Simeone, anche presente con la variante Simione, era già presente in modo significativo in tutti i borghi cittadini. Nel XVIII secolo ricordiamo il canonico Don Giovanni Simeone di Maranola. Figlio di Martino e Marta Massaro, morì nella Chiesa di Pulcherini. Sua sorella Alessandra, sposata con Alessio D’Urso, alla sua morte, avvenuta nel 1739, gli fa dedicare una splendida lapide, ancora visibile sul pavimento della Chiesa. Da questa lapide si riesce a risalire anche allo stemma di famiglia, non essendo questo uno stemma ecclesiastico.
Ricostruzione grafica dello stemma Simeone per evidenziarne gli elementi
Oltre che a Formia la famiglia è presente anche in Napoli, Castelforte ed a Gaeta. Qui a metà del 700 troviamo il reverendo D. Nicola Simeone ed ancora Maria Orsola Simone, moglie dello spagnolo cortigiano Cesare Garrido. Questi era il fratello dei reverendi D. Gianmichele e D. Mauro Garrido.
I Simeone di Napoli
Nel 1893 nasce a Gaeta Paolo Simeone che, dopo aver lavorato per molti anni all’estero, sopratutto in Australia, fonda a Formia nel 1923 i “Cantieri Navali Paolo Simeone” , un pilastro della cantieristica nautica del Golfo.
Arrivando ai giorni nostri il Prof. Franco Simeone fu Sindaco di Formia dal 1985 al 1986.
Daniele Elpidio Iadicicco
Lo stemma dei Simeone di Napoli è stato ricercato dall’Avv. Pesacane. Si ringrazia Gabriele D’Anella e Raffaele Capolino per la foto della lapide.