top of page
  • info395021

CASATA DI MEGLIO

Nicola Pesacane


Il Cognome Di Meglio è tipicamente patronimico e deriva dl nome personale Meglio, in origine comparativo di bene, poi impiegato come nome di persona, e meno probabilmente riflesso del nome di persona latino Mellius; in qualche caso potrebbe anche trattarsi di una forma accorciata di Amelio.

Il Cognome antico Melius, da cui l’attuale Cognome Megli, è tipico della Toscana in quanto attestato in Pistoia sin dal 1098 ed a Firenze nel 1201 e nel 1260 nelle varianti Mellius, Millius e Milglius.



La forma Meglio, invece, è napoletana, soprattutto di Procida e di tutta la Campania, con gruppi in Sicilia ed a Sora (FR).

La forma Di Meglio, infine, è tipica dell’Isola d’Ischia ed, in particolare, del Comune di Barano di Ischia (NA), con altre presenze a Napoli e nel resto della sua provincia designando, cosi, circa 2500 persone.[1]

***

Notabile Famiglia di Barano di Ischia (NA) ma originaria della Toscana ove anticamente era denominata Megli e passata in Barano d’Ischia nel sex. XIV ove tutt’oggi esiste ancora il settecentesco Palazzo Di Meglio, ancora di proprietà della famiglia.

I Di Meglio hanno avuto, per secoli, il Patronato della Chiesa della Madonna della Porta nel Casale di Piedimonte (olim Piejo) nel territorio di Barano nella quale si conserva una lapide a ricordo della fondazione di detta Chiesa da parte dei Sacerdoti Don Mario e Don Filippo Di Meglio nell’anno 1756.

Don Agostino di Meglio fu il promotore del restauro della Chiesa Parrocchiale di Barano.[2]

I Di Meglio fondarono anche la Chiesa di S.Anna nel Casale di Faiano di Barano nell’anno 1706 ed anche di questa ottennero il diritto di patronato[3].

Monsignor Giuseppe Di Meglio, nato a Barano nel 1929, Canonico della Basilica Vaticana e Protonotario Apostolico fu insignito della Legion d’Onore nel 1935, fu Consigliere dell’Ordine di Malta dal 1923, Cavaliere del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio nel 1979, ebbe il titolo di “Magister latinitas” dall’Università di Oxford.

Il Sacerdote Don Francesco Di Meglio, vissuto tra la fine del sec. XIX e gli inizi del sec. XX, venne canonizzato nel 1904 ed è venerato nella Parrocchia di Piedimonte in Barano.

La Famiglia Di Meglio diede vari Sindaci al Comune di Barano d’Ischia: Nicola Di Meglio dal 1635 al 1640, Vincenzo Di Meglio dal 1861 al 1901, Vincenzo Di Meglio ed Avv. Umberto Di Meglio nella metà del ‘900, Avv. Giovanni Di Meglio, alla fine del ‘900, mentre Pietro Di Meglio fu Consigliere Comunale di Barano nel 1740.

Il Pittore Angelo Di Meglio venne incaricato dal Comune di disegnare la bozza dello Stemma comunale approvato dal Consiglio Comunale il 22 maggio 1930.

Arma dei Di Meglio di Barano d’Ischia:

D’azzurro al giglio d’argento accompagnato in punta da due rose al naturale poste una a destra e l’altra a sinistra dello scudo”.


[1] Caffarelli E. e Marcato C., “I Cognomi d’Italia-Dizionario Storico ed Etimologico.”, Edit. UTET, Torino, 2008, Vol. I, pag. 671 e Vol. II, pag. 1105. [2] D’Ascia G., “Storia dell’Isola d’Ischia”, Napoli, 1867, Parte IV, Cap. VI. [3] Archivio Diocesano di Ischia, “Notamento Atti Beneficiali”, ff. 85 ed 87.

15 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page